Hola come state? Bene? Io ho cambiato casa, ma andiamo per ordine. Il 28 qui è passata una tempesta tropicale, in forma non molto importante a queste latitudini, più a Sud ha fatto molto casino. Con l’occasione entrava l’acqua dal tetto proprio nella camera da letto sopra la mia testa. Dopo una notte insonne, arriva la mattina una mail di aggiornamento
da uno dei tanti siti di case in affitto. Telefono e vado a vederla. Insomma, ora sono nel centro della puebla, a 100 passi dal molo, più vicino all’ufficio, pagando la stessa cifra. Non ho la piscina ma non ne ne sento neanche la mancanza. La ex proprietaria, molto dispiaciuta, non ha potuto dire nulla quando le ho detto: “trovami un ingegnere qui che certifica l’abitabilità di casa tua” il contratto in questi casi è annullabile.
Il bilancio di questo mese è più che buono, ho avuto occasione di ritrovare vecchi amici, amici vecchi ma saggi e mi rilasso così al molo come tra le palme, o tra le dune tipo quelle di Priscilla nel deserto dove raggiunge l’illuminazione. Lei la raggiunge, io mi limito a scrivere cose carine sulla sabbia e affidarle al vento, altro caro compagno di
viaggio, nonché affabile generatore di portanza.
Questo blog compie non so più quanti anni, nove, probabilmente. A vicende alterne, periodi in cui scrivevo, altri nei quali non mi andava, ha sempre registrato gli andazzi di questa vita e di una mente un po’ pazza emigrata all’Estero non tanto per essere “Choosy” quanto per “To Choose” cioè per scegliere, questo spiegateglielo alla Frignero.
Hasta luego care lettrici/.ori qui stanno arrivando le decorazioni di Natale, stringiamoci forte, coraggio, passerà anche questo.
Sono fuori tana 